Non è per fare i pessimisti ad ogni costo ma l’esperienza insegna, almeno da un po’ di anni ad oggi, che i cambiamenti, ancora di più se indorati, alla fine celano una fregatura. L’ANIA, l’associazione che riunisce la maggior parte delle Compagnie assicurative, ha commissionato un’indagine all’Osservatorio Telematics dalla quale risulta che secondo il 68% delle assicurazioni l’adozione della scatola nera porterà ad una riduzione di costi per i clienti.
Esistono, però, alcuni dubbi, cioè, se, ad esempio, una persona subisce un sinistro con ragione piena ma superava anche di poco il limite di velocità, l’assicurazione non darà un rimborso al 100% ma decurtato, ritenendo che il superamento del limite di velocità costituisca parziale torto. Un altro dubbio è legato allo stile di guida: se un automobilista guida in modo non coerente con quello ritenuto gradito all’assicurazione, si vedrà applicato un premio maggiore; non c’è chiarezza sui veri parametri considerati dalle assicurazioni ma c’è da scommettere che saranno favorevoli alle compagnie più che ai clienti, è naturale.
Un terzo dubbio è rappresentato dai percorsi: Se frequentemente percorriamo strade ritenute a maggiore sinistrosità, la cosa sarà segnalata dalla scatola nera all’assicurazione e ci troveremo una stangata in polizza. Non per nulla, attualmente le assicurazioni accordano sconti intorno al 13% ai clienti che decidono di installare il Black Box sulla loro autovettura con la possibilità di controllo dei percorsi, stile di guida eccetera, mentre lo sconto scende al 5% se si accetta il ricorso ai dati del Black Box solo in caso di incidente.
Esiste ancora un dubbio sul costo della scatola nera e della sua installazione, che secondo il DDL concorrenza ancora in discussione sarebbe a carico delle assicurazioni. Ma l’assicurazione perché dovrebbe sobbarcarsi di un costo per ciascun automobilista per poter concedere uno sconto, incassando dimeno? Ciò che esce dalla porta rientra dalla finestra, non può essere altrimenti, c’è quindi da aspettarsi un aumento dei premi prima di entrare nell’ottica di installazione dei Black Box, sulla falsariga di certi cartelli che si trovano spesso nei negozi che recitano ”Prima di chiedere lo sconto lasciateci il tempo di aumentare i prezzi”.
