In Italia sono davvero moltissime le vetture che circolano senza la copertura RC Auto. Al momento le verifiche che erano state promesse dopo l’abolizione del tagliando cartaceo non sono andate in porto, in quanto ci sono state moltissimi discordanze. Inoltre ad oggi sembra che non ci siano ancora le omologazioni per gli strumenti distribuiti alle forze dell’ordine per controllare. Stando alle ultime indiscrezioni sembra che l’omologazione degli strumenti avverrà nell’arco di un anno. Quindi per una multa senza assicurazione auto servirà per forza di cose la presenza di un agente, e quest’ultimo dovrà contestare la violazione dell’automobilista. A confermare queste notizie ci ha pensato una circolare del Ministero dei Trasporti, circolare numero 3311 dello scorso 3 giugno.
Quindi per effettuare le verifiche della copertura RC Auto si dovranno utilizzare i sistemi già in uso da anni, che prevedono la presenza costante degli agenti della polizia. L’infrazione dovrà essere essere notificata al momento del fermo da parte delle forze dell’ordine. Nello scorso anno i veicoli che circolavano senza un regolare contratto di assicurazione auto erano circa 4 milioni, un numero davvero enorme. Un valore praticamente raddoppiato rispetto al 2013 in cui i veicoli marcianti senza copertura assicurativa ne erano solo 2 milioni. Il maggior tasso di veicoli senza copertura assicurativa si registra nel sud Italia con il 13,5% mentre il centro ha una percentuale lievemente minore con l’8,5% e il nord con il 6,2%.
Ancora oggi la sanzione amministrativa per chi circola senza la copertura RC Auto può variare e va da un minimo di 841 euro ad un massimo di 3.287 euro. Ovviamente c’è da aggiungere che in qualunque caso c’è sempre il sequestro del veicolo. Il veicolo di solito viene restituito al proprietario dopo sessanta giorni, sempre se quest’ultimo ha pagato la contravvenzione. Se la polizza viene riattivata entro trenta giorni dall’avvenuto sequestro la sanzione avrà uno sconto di un quarto.