Arriva come un fulmine a ciel sereno la sentenza dell’Antitrust, che ha appena multato di 45 mila euro Allianz per aver rifiutato di recedere dei contratti assicurativi che i clienti avevano volutamente espresso di chiudere.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con il provvedimento n. 22831 pubblicato nel bollettino n.39 del 17 ottobre 2011 ha deciso di multare Allianz per pratica commerciale scorretta.
Una notizia che sicuramente va ad infangare il gran lavoro fatto da Allianz in questi ultimi anni, purtroppo la compagnia assicurativa si è comportata in maniera doppiamente scorretta, minacciando il cliente e informandolo che in caso di mancato pagamento ci sarebbero state delle azioni di recupero da parte della compagnia.
Inoltre, secondo l’Antitrust, Allianz ha fatto ricorso ad una società di recupero credito che ha inviato ulteriori informazioni agli ignari clienti minacciando in alcuni casi addirittura l’utilizzo di un’autorità giudiziaria.
La colpa principale di Allianz è quella di non aver verificato la vera situazione con la società prima di contattare i consumatori, invece la società ha agito in maniera aggressiva inviando dei solleciti di pagamento di somme di denaro seguite da minaccie in caso di mancato pagamento.
Molti clienti che hanno ricevuto questo tipo di lettere mettendo in seria discussione la validità della disdetta, e pagando addirittura le somme richieste tramite lettera da Allianz, somme che per legge non erano dovute.
La pratica commerciale scorretta di Allianz è andata quindi a contrastare il diritto del cliente di recedere un contratto assicurativo almeno 15 giorni prima della scadenza. Non ci sono ancora state delle vere e proprie spiegazioni da parte di Allianz per questo riprovevole accaduto.
L’Authority ovviamente non ha ritenuto valide le tesi dei legali di Allianz, vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi di questo scandalo che non sta diventando sempre di più un tema all’ordine del giorno.