Secondo una recente ricerca di ASGI e Avvocati Per Niente Onlus, gli automobilisti più rischiosi sono i camerunesi, senegalesi, albanesi e rumeni.
Le persone che hanno un passaporto di queste nazionalità e che risiedono in Italia spendono mediamente il +51% rispetto ad un cittadino italiano. ASGI e Avvocati Per Niente Onlus hanno da qualche giorno presentato un ricorso al Tribunale di Milano indirizzato alle compagnie Zurich Insurance e Quixa per denunciare le enormi differenze applicate in base alla nazionalità del cliente.
Le due associazioni hanno scoperto il misfatto confrontando diversi preventivi di italiani. Per quanto riguarda la compagnia assicurativa Zurich i prezzi aumentano sensibilmente per gli assicurati stranieri (rumeni senegalesi, camerunesi e albanesi del +43% mentre per Ecuador e Cina +36%).
Gli aumenti della compagnia Quixa sono ancora più vertiginosi: +9% per un cittadino rumeno, +40% per un cittadino senegalese fino ad arrivare al +51% per un cittadino camerunese.
Zurich ha già giustificato gli aumenti, difendendosi con le seguenti parole:
Il fattore cittadinanza, rappresenta una dei fattori che contribuisce all’aumento della “rischiosità” e contribuisce al cambiamento del prezzo finale assieme a numerosi altri fattori.
ASGI e Avvocati Per Niente Onlus hanno presentato il ricorso affermando che il diritto anti-discriminatorio, di fonte nazionale ed europea, vieta tassativamente che il fattore etnico-nazionale possa essere fonte di disparità di trattamento oppure essere preso in considerazione durante i rapporti contrattuali tra cliente e azienda.