Qualche settimana fa, vi avevamo già parlato degli aumenti spropositati alle assicurazioni, aumenti costantemente monitorati e denunciati da ISVAP, che aveva rilevato dei prezzi insostenibili sopratutto per i neopatentati e per tutti i giovani che possiedono un’auto e una moto.
Corrado Capelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (Confidustria ANCMA) ha affermato che non è più possibile sostenere dei costi per le assicurazioni pressoché uguali al prezzo di listino dei veicoli più economici, situazione ormai all’ordine del giorno nel sud.
Il mercato delle vendite è in forte crisi, ed è sempre più difficile riprendersi da questo flagello chiamato assicurazioni, che sta portando i consumatori a rinunciare ad un veicolo dopo aver visto il prezzo dell’assicurazione.
Capelli ha affermato che il 70% del mercato è pressoché composto da scooter e ciclomotori che vengono usati come mezzi di trasporto prima per i lavoratori.
La situazione è ormai alla frutta, e niente sembra ancora muoversi, anzi. I sinistri sono diminuiti del 9% durante il 2010 rispetto al 2009 (per il 2011 serviranno ancora alcuni mesi per conoscere i dati) ma l’assicurazione moto continua ad aumentare incessantemente, e i motociclisti sono sul piede di guerra.