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L’Europa dice “forse” a “Mò Bast!”: assicurazioni “umane” in arrivo anche al Sud?

La parola trionfo non basta per spiegare l’enorme successo che ha riscosso la petizione per l’RC Auto presentata a Bruxelles dal comitato “Mo’ Bast!” e da Federconsumatori. Il presidente della Commissione Europea ha infatti definito inattaccabili i dati presentati dal comitato. Si pensa che l’Europa interverrà per sopperire alle disparità tra nord e Sud Italia. Ricordiamo che secondo il comitato, la legge comunitaria non è stata applicata correttamente, mettendo in grave difficoltà gli automobilisti di tutto il Sud.

Le 73 mila firme hanno dato una forte scossa a tutta la Commissione Europea, la differenze di trattamento ci sono e si sentono: prezzi triplicati per il sud rispetto al nord, a parità di vita assicurativa dell’automobilista.

I due avvocati Ileana Capurro ed Elisa Daniele hanno concentrato l’attenzione sugli enormi disagi con i quali devono convivere tutti i cittadini del Sud, che purtroppo attualmente devono arrivare anche a sborsare 2000-3000 € per assicurarsi.

Sono molte le nazioni che hanno appoggiato la richiesta di intervento da parte della Commissione Europea, ma sono ancora in molti (purtroppo) a non conoscere le condizioni dei cittadini meridionali, che sono costretti a rinunciare all’acquisto di una moto oppure di un auto, proprio dopo aver visto il prezzo finale dell’assicurazione.

La Commissione Europea per le Petizioni, secondo Francesco Servino dei Verdi campani e Pietro Avino del comitato “Mo’ Bast”!, ha però rinviato qualsiasi decisione ad una prossima seduta, consigliando ai presenti di assicurarsi con compagnie assicurative di altre nazioni, una risposta a dir poco eloquente secondo i presenti. La prossima mossa è quindi la Corte di Giustizia Europea, nessuno vuole arrendersi.

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