Procedura per assicurare le auto d’epoca, l’assicurazione vintage più economica. I vantaggi
Se siete possessori di un’auto d’epoca l’assicurazione risulta ugualmente necessaria ma vi sono alcune modalità per risparmiare sulla copertura assicurativa. La procedura da seguire non è particolarmente complessa e prevede l’iscrizione del veicolo d’epoca all’Asi o alla Fmi, così da poter ottenere la relativa certificazione e andare a godere di una serie di vantaggi tra i quali il pagamento di un premio fisso, privo di aumenti di prezzo. Ma come pagare poco l’assicurazione con un’auto d’epoca? questo tipo di veicoli gode, come appena sottolineato, di una serie di agevolazioni tra le quali la classe di merito fissa. Per ottenere l’assicurazione d’epoca bisogna aver acquistato uno dei mezzi di trasporto radiati dal Pubblico Registro Automobilistico ma che risultano ancora iscritti nel Dtt, ovvero il Registro del Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri. Ciò significa che questi mezzi, a quattro ma anche a due ruote, non sono ritenuti idonei per la circolazione ma possono partecipare ad eventi o raduni, purchè siano stati costruiti almeno 30 anni prima dell’iscrizione ai registri dell’Asi.
Info per ottenere l’assicurazione d’epoca: l’iter prevede, anche se non specificatamente richiesta dalla Corte di Cassazione, l’icrizione alle federazioni italiane per poter ottenere presso buona parte delle compagnie assicurative degli scontii sulla polizza. Vediamo ora come iscriversi all’Automotoclub Storico Italiano o alla Federazione Motociclistica Italiana: deve essere preparata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (anche online sui siti delle federazioni) da parte del proprietario, così da certificare il buono stato di conservazione del mezzo. Sono proprio le condizioni di auto o moto a determinare il rilascio della certificazione d’epoca. La preparazione della pratica ha un costo di 41 euro ed una volta presentata e ricevuto l’esito, sarà possibile ritirare attestato, certificato e carta d’itentità Fiva.
A questo punto si passa alla richiesta di assicurazione d’epoca: questo tipo di copertura, rispetto a quelle per i mezzi circolanti, sono particolarmente vantaggiose data la non applicazione del Bonus/Malus ma anche delle classi di merito universali, sostituite da una classe di merito fissa priva di aumenti. E’ in ogni caso possibile aggiungere una serie di garanzie accessorie, per tutelare l’auto storica da eventuali danni: potrete dunque scegliere di applicare la protezione da atti vandalici, da furto-incendio o la polizza kasko. La polizza ‘vintage‘ inoltre non prevede un sovrapprezzo nel caso di aggiunta di altri conducenti alla guida: è infatti inclusa nel prezzo, ricordando che la sottoscrizione è possibile solo per soggetti con più di 23 anni. E’ bene sottolineare infine che assicurare auto d’epoca è possibile grazie alle numerose compagnie convenzionate con club o federazioni, e che propongono tariffe economiche, oppure affidandosi al web. La durata della polizza è comunque limitata allo specifico evento al quale si prenderà parte.