Quando abbiamo un incidente stradale che ci costringe a ricorrere alle cure sanitarie o semplicemente a restare a casa alcuni giorni, chi paga questi costi? Dal 1995 lo Stato italiano ha imposto il versamento all’Erario di un’imposta pari al 10, 5% del costo dell’assicurazione, in virtù della Direttiva Comunitaria 92/49/CEE. A parte che esistono parecchi dubbi che questo copra i reali costi delle cure a seguito di incidenti stradali, basti pensare ai costi di interventi chirurgici, ricoveri, ricorso ai trattamenti in rianimazione e alla riabilitazione, poi, una volta esaurita la fase acuta della terapia, la convalescenza conseguente ricade sull’Inps a livello economico.
Il 10,5% sul costo delle polizze assicurative, riesce a coprire tutti i costi seguenti agli incidenti stradali? Le assicurazioni incassano i premi delle polizze ma alla fine di tutto i costi che dovrebbero ricadere sulle assicurazioni vengono, invece, in buona parte assorbiti dalle tasse su tutti i contribuenti.
Molto probabilmente la sanità e l’Inps sarebbero meno in sofferenza se i costi fossero sopportati dalle assicurazioni, come la logica vorrebbe.
