Smascherata un’organizzazione criminale dedita alla truffa alle assicurazioni mediante falsi incidenti, operavano in Toscana
Smascherata una truffa su larga scala in Toscana. E’ stata la polizia di Firenze a smascherare il raggiro messo a segno da un sodalizion criminale campano in Versilia che truffava le compagnie assicurative mettendo in atto finti incidenti stradali, falsi sinistri mediante i quali riusciva a ricavare illecitamente denaro dalle assicurazioni. Sono state eseguite nella giornata di ieri 5 aprile cinque misure di custodia cautelare, tre delle quali in carcere ed altre due invece ai domiciliari, emesse dall’ufficio Gip del Tribunale di Firenze previa richiest della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Firenze. Ma la truffa coinvolgeva molte altre persone: ben 64 sono state denunciate a piede libero: la polizia ha identificato costoro come attori retribuiti; erano cioè coloro che ‘organizzavano’ i falsi incidenti stradali e ricevevano un compenso derivante dal risarcimento attraverso la polizza assicurativa.
Tra di loro vi erano anche il titolare di un’autocarrozzeria ed un medico legale oltre a due avvocati: le loro competenze professionali, come emerso dalle indagini, erano sfruttate per organizzare la truffa nei dettagli, in particolare per quanto riguarda la richiesta risarcitoria. Le tre persone finite in carcere sono presunti affiliati al clan dei Casalesi. Le indagini sono state condotte dalla Sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile di Firenze, e hanno riguardato in particolare il comprensorio della Versilia: gli affiliati al clan destinavano il denaro ottenuto dal maxi raggiro alle casse dei Casalesi. Le forze dell’ordine hanno scoperchiato un sistema ben congeniato ed articolato di falsi sinistri stradali, sfruttando le assicurazioni come fonte di denaro.