I dati rilevati da UNESPA e ICEA sul mercato assicurativo spagnolo parlano di cifre e percentuali record: sarebbero 63,8 i miliardi complessivamente raccolti dalle assicurazioni spagnole lo scorso anno, che rappresentano un incremento del 12% rispetto all’anno precedente. Ottimi i risultati del ramo vita con un +22%, in assoluta controtendenza con l’andamento internazionale che ha visto anche recentemente una negativizzazione dell’Outlook globale dei rami vita da parte di Standard & Poor’s.
I rami Danni hanno guadagnato un 4,49% sull’anno precedente, il risparmio gestito +6%, i rami Auto e Malattia +5,1%. Le prospettive per i rami vita, salute, risparmio gestito, auto e multi rischi presentano una solida crescita e le previsioni per l’anno in corso parlano di incrementi con target del +4% per il risparmio, +10% per i rami vita e del +2,4 sui piani pensionistici.
Questi dati sono positivi in assoluto, naturalmente ma indicano, in seconda analisi, una ripresa economica in atto nel Paese iberico, poiché l’incremento della raccolta premi così articolata è possibile solo a fronte di una maggiore capacità di spesa dei cittadini e dalla loro fiducia nel futuro, cosa possibile soltanto con la precisa percezione delle persone che le cose stanno andando meglio e nella giusta direzione.