La nuova manovra finanziaria, attuata dal governo e subito resa effettiva tramite celeri decreti, ha visto protagonisti diversi aspetti del nostro sistema socio-economico, toccando ovviamente uno dei settori a più alto utilizzo di capitali, ovvero quello del mercato delle automobili, elemento che se si unisce alla recente impennata dei costi delle polizze RCA, non può che spaventare gli automobilisti.
In modo particolare la manovra prevede una particolare imposta maggiorata sulle auto di grande cilindrata, ovvero SUV o veicoli superiori ai 225 kw, per la quali il super bollo prevede un aumento di 10€ per ogni kw in eccedenza.
Anche le sanzioni non si prospettano “all’acqua di rose”, infatti per tutti coloro che decideranno di non adeguarsi alle nuove norme, la penalità graverà con una multa uguale al 30% dell’importo dovuto secondo i suddetti calcoli.
Di rimando nonostante il generale aumento riscontrato negli ultimi messi per quel che concerne prettamente il settore assicurativo, le maggiori compagnie, preso atto della riforma e dei costi che ogni automobilista dovrà sostenere, ma molto più perché colpirà proprio i clienti migliori delle aziende assicuratrici (essendo i SUV, macchine costose e spesso coperte da assicurazioni con i fiocchi), ben presto, secondo voci di corridoio, ricorreranno a buoni incentivi e sconti, proprio per le assicurazioni di tali veicoli.
Una cosa è certa: lo sconto potrà esserci, ma è buona norma analizzare le proposte con cautela, ovvero informarsi soprattutto della durata dell’eventuale incentivo (sarebbe inutile fosse solo per un anno, vista la durata indeterminata del provvedimento) e valutare se effettivamente vale la pena abbandonare la compagnia attuale, inseguendo il migliore offerente ad occhi chiusi.