Il federalismo fiscale continua a mietere vittime nel mondo delle assicurazioni, e il numero delle province che hanno deciso di innalzare le tasse delle RCA sembra destinato ad aumentare. Le province che hanno deciso di aderire sono già 36 e proprio tramite questo innalzamento delle tasse, nel prossimo anno le polizze saranno più care di 40 euro circa.
Prima della riforma, le tariffe RCA avevano un 12,5% di imposte e 10,5% di contributo al Servizio Sanitario Nazionale per un totale di 23 punti percentuali. Adesso invece, le province (alle quali è stata data più autonomia) potranno innalzare l’imposta di 3,5 punti percentuali, per arrivare ad un totale di 26,5% massimo di imposte applicabile.
Vi avevamo indicato in precedenza che il salasso sarebbe stato intorno ai 15 euro, ma secondo il sindacato UIL l’assicurazione costerà in media ad un italiano +40 euro rispetto all’anno precedente.
Ecco l’elenco delle province che hanno deciso di innalzare l’imposta (con la percentuale di imposte attuale):
- Alessandria 16
- Ancona 15,5
- Arezzo 16
- Asti 16
- Belluno 16
- Benevento 16
- Bologna 16
- Catanzaro 15
- Chieti 16
- Cosenza 16
- Cremano 16
- Crotone 16
- Ferrara 16
- Forlì-Cesena 16
- Imperia 16
- La Spezia 16
- L’Aquila 15,5
- Lecce 16
- Massa-Carrara 16
- Milano 16
- Perugia 16
- Pesaro e Urbino 16
- Pistoia 15,5
- Reggio Emilia 16
- Rieti 16
- Rimini 16
- Rovigo 16
- Salerno 15,5
- Savona 16
- Teramo 16
- Terni 16
- Treviso 16
- Venezia 16
- Verbano-Cusio-Ossola 16
- Verona 16
- Vibo Valentia 16