Alcuni cittadini di Napoli hanno voluto risparmiare illegalmente, per far fronte ai grandi rincari nel sud italia in campo assicurativo. Infatti 80 persone, quasi tutte di Napoli, sono state “beccate” con delle polizze assicurative furto/incendio originate da documenti personali falsificati.
Il trucco stava nel cambiare la residenza da Napoli in Umbria (regione dove si risparmia il 50% per le polizze furto incendio) dichiarando il falso tramite patenti e carte d’identità.
Ovviamente speriamo di non dover più sentire notizie di questo tipo, che non fanno altro che peggiorare la situazione assicurativa del sud italia, un sud al quale vengono propinati prezzi sempre più alti.
Tuttavia, secondo il commissiario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e il rappresentante dei consumatori Francesco Servino:
Le truffe sono tutte odiose, ma quella dei Napoletani che hanno falsificato la loro residenza spostandola in Umbria per pagare metà assicurazione per i loro mezzi di trasporto ci appare giustificabile e per alcuni versi inevitabile.
Borrelli e Servino hanno poi concluso l’intervento affermando che questo tipo di truffe continuerà se non ci saranno interventi veri da parte dello Stato e delle compagnie assicurative.
Voi da che parte state? Potete esprimere la vostra opinione attraverso i commenti.