Perché le assicurazioni italiane costano così tanto più che all’estero?

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Noi italiani almeno di una cosa possiamo vantarci in campo internazionale: paghiamo di più di tutti gli altri Europei di assicurazione auto. Ma perché? Si sa che le assicurazioni ragionano in termini di rischio, che è anche il motivo delle profonde disparità tariffarie tra alcune zone del Bel Paese e altre, soprattutto nel sud. Ma i rischi qui in Italia sono davvero così superiori che negli altri Paesi?

La risposta è sì, in Italia ci sono più incidenti che in altri Paesi o, quantomeno, ne risultano di più, perché in mezzo a tutti gli incidenti dobbiamo mettere anche tutte le truffe, i finti incidenti e le finte lesioni personali che sono quelle che maggiormente alzano l’esborso da parte delle assicurazioni.

Le assicurazioni hanno ragione, quindi, a lamentare costi superiori in Italia rispetto ai loro colleghi stranieri ma i maggiori rischi non sono tali da giustificare differenze così marcate sul costo delle polizze. Altre differenze esistono rispetto alle assicurazioni oltre confine. In Francia, ad esempio, le assicurazioni già sono più convenienti che in casa nostra e ancora tutte o quasi, propongono sconti pari a 2 o 3 mesi di assicurazione e in mezzo a tante assicurazioni, che praticano questi sconti si trova anche un’assicurazione che opera anche in Italia.

Come mai, dunque, le stesse agevolazioni che si accordano ai clienti francesi non vengono accordate ai clienti italiani che già riempiono di più le loro tasche? Poi, un’altra differenza salta all’occhio: in Francia viene assicurata la persona, non la vettura. Il Sig. Mario Rossi francese paga l’assicurazione in quanto ha la sua esperienza di guida, non ha avuto mai incidenti e tutta un’altra serie di parametri valutativi. Può guidare una piccola cilindrata o una macchina potente, l’assicurazione è la stessa, più bassa di quella che pagherebbe in Italia. Dunque, perché in Italia si paga così tanto di assicurazione?

I motivi sono anche normativi, in quanto non dovrebbe esistere che il Sig. Rossi paga 100 a Torino e deve pagare 200 se si trasferisce altrove e in seconda analisi, l’opinione comune è che le compagnie assicuratrici sulla sinistrosità degli italiani un po’ ci marcino, tant’è che sono dichiaratamente preoccupate per il calo di incidenti che sarà conseguente alle soluzioni tecniche anti collisione che sono praticamente dietro l’angolo. Quando ci saranno le vetture a guida autonoma, i premi dovrebbero ridursi in maniera drastica, secondo i ragionamenti delle assicurazioni. Si vedrà.