Ormai si usa la parola rivoluzione per descrivere quello che sta succedendo a Napoli, grazie al comitato “Mo’ Bast!” che ha raccolto ben 10 mila firma e oltre 26 mila iscritti sul loro sito.
E’ una guerra senza quartiere quella indetta da Autostar, Mototecnica Isaia, Motoshop 2000 e tantissime altre concessionarie, i veri inventori di “Mo’ Bast!”, che sta prendendo piede anche in Puglia e Calabria.
E’ ormai crisi a causa dell’aumento spropositato delle assicurazioni, a Napoli vengono vendute sempre meno macchine e pochissimi scooter, un vero problema per i giovani ma sopratutto per gli adulti che si trovano davanti a un vero a proprio “muro” chiamato assicurazione.
La locandina ufficiale di “Mo’ Bast!” (guarda in testa all’articolo) parla chiaro:
Rincari RCA a Milano 19% e a Napoli del 41%
Costo annuo a Milano 437 € e a Napoli 1160 €
Non c’è bisogno di spiegare le eloquenti cifre che i Napoletani (e non solo) sono obbligati ad affrontare quando si parla di assicurazioni, un vero e proprio incubo (guarda lo spot qua sotto).
I costi dell’RCA a Napoli sono i più alti in assoluto, le persone che passano a comprare gli scooter, sono costretti ad annullare in lacrime, dopo essere venuti a conoscenza del costo dell’assicurazione.
Le compagnie assicurative al nord controllano il mercato facendo il brutto e il cattivo tempo, nonostante il numero dei sinistri sia nettamente superiore a Milano che a Napoli.
E’ come un domino, nel quale tutte le tessere (assicuratori, assicurati, concessionarie) stanno cadendo inesorabilmente, seguendo l’inevitabile legge della causa ed effetto.
[…] Sempre secondo la ricerca di CercAssicurazioni, il record per la polizza assicurativa più cara è in Campania, dove i prezzi sono maggiori del 68% rispetto alla media italiana, una percentuale ormai insostenibile, che i Napoletani e molte altre regioni stanno cercando di arginare grazie a iniziative come quella di “Mo’ Bast!“. […]
[…] Sempre secondo la ricerca di CercAssicurazioni, il record per la polizza assicurativa più cara è in Campania, dove i prezzi sono maggiori del 68% rispetto alla media italiana, una percentuale ormai insostenibile, che i Napoletani e molte altre regioni stanno cercando di arginare grazie a iniziative come quella di “Mo’ Bast!“. […]
forse sarebbe opportuno decidere di non rinnovare il contratto assicurativo, voglio vedere un milione di auto senza assicurazione in circolazione, le compagnie fano “CARTELLO” l’assicurazione è obbligatoria per questo ne approfittano
SONO ANNI CHE SONO IN CLASSE E1 SENZA AVER MAI FATTO INCIDENTI IN OLTRE VENTI ANNI DI GUIDA MA LA MIA ASSICURAZIONE IN QUESTI GIOPRNI E’ AUMENTATA DI ALTRI 200,00 EURO ALL’ANNO ARRIVANDO ALLA CIFRA RECORD DI 1320,00 EURO SOLO DI RC, POSSIBILE CHE NON SI RIESCE A FAR VALERE LE NOSTRE RAGIONI PRESSO QUALSIASI TRIBUNALE?
LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI PERCHE’ NON AFFRONTANO IL PROBLEMA PRESSO LE ISTITUZIONI EUROPEE VISTO CHE IN ITALIA NON FUNZIONA NIENTE?
PERCHE’ NON SI CHIEDE ALLO STATO DI UNIFORMARE LE POLIZZE ASSICURATIVE SENZA LE DIVISIONE PER COMPARTI REGIONALI VISTO CHE L’ASSICURAZIONE E’ UN OBBLIGO LEGALE?