Ormai è passato qualche anno dal giorno in cui molte compagnie assicurative avevano deciso di introdurre sul mercato un prodotto innovativo come quello dell’assicurazione della patente.
Ma come funziona? L’obiettivo di queste polizze è quello di evitare alle persone fisiche e alle aziende, delle spese per far valere le proprie ragioni in caso di contestazione per violazioni del codice della strada. Viene infatti messo a disposizione un avvocato specializzato che assisterà nel migliore dei modi l’assicurato.
I vantaggi dell’assicurazione per la patente non finiscono qui, è infatti possibile ottenere un rimborso dei costi che l’assicurato ha sostenuto per il recupero dei punti oppure per la revisione della patente di guida.
Questo tipo di garanzia è riservata per gli enti, i datori di lavoro e per le aziende e i suoi dipendenti e collaboratori che utilizzano un veicolo per svolgere il proprio lavoro.
Molte compagnie assicurative, includono anche delle agevolazioni per i professionisti dell’autotrasporto, rimborsando le spese di recupero dei punti e di revisione della Carta di Qualificazione del Conducente, oppure del Certificato di Abilitazione Professionale.
Tuttavia l’ISVAP ha dichiarato l’assicurazione per la patente non utilizzabile dai privati, quindi, un comune cittadino italiano dopo essersi fatto ritirare la patente non potrà chiedere un risarcimento dopo averla riottenuta.
Il motivo principale per cui l’ISVAP ha deciso di “bloccare” questa assicurazione ai privati, è l’elevato numero di incidenti che avviene sulle strade, che sarebbero rimasti “impuniti” proprio grazie all’assicurazione per la patente.
Sicuramente la figura che può giovare di questo tipo di assicurazioni sono i datori di lavoro e i dirigenti, le aziende e gli enti che vengono risarciti dall’assicurazione in caso di danno economico subito quando ai dipendenti viene sospesa oppure ritirata la patente di guida.