Dal Dicembre 2012, in base ad una sentenza emanata dalla corte di giustizia europea, le polizze delle donne devono essere equiparate a quelle degli uomini. Si tratta di un provvedimento necessario per il raggiungimento della parità dei sessi e per la lotta alle discriminazioni di genere. Quindi, le compagnie assicurative, quando propongono l’Rc non possono più tenere in considerazione a quale genere si appartenga.
Questa decisione, nonostante i numerosi pareri contrari, è stata applicata e ha determinato un incremento delle polizze, per il genere femminile, pari al 18%. In passato, le donne hanno sempre goduto di Rc meno costose perchè, secondo le statistiche, provocano un numero inferiore di sinistri.
Secondo una ricerca condotta dall’università di Verona, le donne neo assicurate pagano il 18% in più, mentre gli uomini neo patentati hanno ottenuto un risparmio pari al 10%.
Le donne, quindi arrivano a dover sborsare circa 350 euro in più rispetto ai colleghi maschi che invece possono risparmiare. gli aumenti, colpiscono soprattutto le donne sotto i 35 anni, quindi con poca esperienza.
Ogni compagnia assicurativa è poi un caso a sè infatti, si registrano delle proposte piuttosto differenti secondo il gruppo al quale ci si riferisce.
Trattandosi di una sentenza della corta europea, non vi è nessuna possibilità che venga ritirata, quindi l’unica soluzione è adeguarsi e rispettare la volontà di evitare qualsiasi tipo di trattamento differente tra uomini e donne.
Per cercare di risparmiare, l’unica soluzione praticabile è quella di provare ad effettuare più preventivi, magari utilizzando i siti ad hoc che permettono, in poco tempo, di ottenere i preventivi di più compagnie assicurative.
