In queste giornate “afose” abbiamo deciso di non parlare delle news degli ultimi giorni, ma di proporvi per questa settimana delle guide sul mondo assicurativo (che non fanno mai male), in modo da chiarire le idee su alcune tematiche “inesplorate” delle polizze assicurative. Oggi parleremo delle assicurazioni sulla vita, che offrono delle ottime “manovre” come: il riscatto, la riduzione e il prestito.
Durante il contratto di una polizza vita, potrebbe essere necessario interrompere il contratto, oppure sospenderlo o addirittura richiedere un prestito con una parte del capitale cumulato durante gli anni, vediamole insieme in questo articolo.
Per interruzione del contratto si intende l’interruzione anticipata del rapporto tra l’assicurato e la compagnia assicurativa. Questa operazione varia da contratto a contratto, e avviene con l’erogazione da parte della compagnia di una somma simile ai soldi che l’assicurato ha versato alla compagnia assicurativa (solitamente minore, quindi penalizzante per l’assicurato). I giorni per eseguire questo tipo di operazione è di massimo 30 giorni, per eseguirla correttamente dobbiamo fornirci della documentazione contrattuale e metterci in contatto con la compagnia assicurativa, richiedendo a tempo debito il vero valore del riscatto, non fate niente prima di non aver avuto il valore del riscatto.
Per riduzione invece si intende un’interruzione del pagamento dei premi alla compagnia assicurativa da parte dell’assicurato (durante un contratto). Usando un esempio, noi non paghiamo più l’assicurazione per un mese, e in quel mese avremo dei privilegi minori. Alla scadenza dell’assicurazione avremo una rendita o un capitale inferiore rispetto a quello accordato ad inizio contratto. La riduzione della polizza vita può essere riattivata (pagando i premi ovviamente, ed entro alcuni limiti temporali impostati dalle compagnie assicurative) prima della scadenza oppure possiamo decidere di riscattare la polizza al termine del contratto.
Per prestito sulla polizza possiamo richiedere dei soldi direttamente alla compagnia assicurativa, soldi che verranno “pescati” da quelli maturati sulla nostra polizza vita. Praticamente è un’anticipazione parziale e temporanea del nostro capitale. Non tutte le assicurazioni prevedono questo tipo di operazione, e l’importo deve essere comunque minore della somma del riscatto. Questa operazione prevede dei tassi di interesse, delle modalità di restituzione dei soldi, e dei costi aggiuntivi che è necessario richiedere alla compagnia assicurativa, prima di iniziare a richiedere un prestito.