Le premesse per una vera e propria guerra tra il Codacons di Caserta e le compagnie assicurative, ci sono tutte. Il motivo di questo inasprimento dei rapporti è il desiderio di proteggere i cittadini dai “magheggi” delle compagnie assicurative.
L’avvocato responsabile del Codacons Caserta, Maurizio Gallicola, ha espresso la sua opinione sulla situazione:
Ogni giorno decine di persone bussano alla nostra porta denunciando alcuni comportamenti scorretti delle compagnie assicurative, anche se è già arrivata la sanzione dell’ISVAP a Ina Assitalia, compagnia assicurativa che ha disdettato in Campania numerosi contratti senza avvertire i clienti.
Ma il vero problema è che in caso di sinistro senza responsabilità le assicurazioni disdicono la polizza senza pensarci su due volte dopo che l’assicurato si rivolge ad un avvocato per essere assistito, oppure anche solo per aver causato o subito un sinistro negli ultimi 5 anni, causando non pochi problemi all’assicurato.
Troppi poteri per le assicurazioni, e l’iniziativa del Codacons va proprio a cercare di riequilibrare i diritti degli assicurati con le compagnie assicurative. Secondo il Codacons, le assicurazioni stanno sfruttando un abuso di posizione rischiando un vero e proprio reato di estorsione.
Il Codacons Caserta ha infatti da pochi giorni avviato tramite l’avvocato Paolo Pinto, un’azione giudiziaria il cui oggetto è il risarcimento del danno patrimoniale a favore degli assicurati che avevano dovuto pagare un premio maggiore in seguito ad una disdetta illegittima rispetto all’assenza vera e propria della disdetta.
La situazione è molto grave, in quanto le assicurazioni possono disdire in qualsiasi momento qualsiasi contratto assicurativo, con un danno enorme per l’assicurato in quanto se il cliente decidesse di riassicurarsi con la stessa compagnia assicurativa, dovrà comprare una polizza ad un prezzo maggiorato del 30% sul prezzo totale della polizza, questo perché era obbligato a pagare in caso di assenza di disdetta.
[…] Guerra del Codacons Caserta contro le assicurazioni […]
sicuramente le assicurazioni esercitano una grossa campagna di potere,sovrana e assoluta.forse pari a un estorsione.e il cittadino onesto non e tutelato