Italiani superstiziosi alla guida? Si, ma con meno convinzione

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Italiani superstiziosi alla guida

Il comparatore di assicurazioni online Chiarezza, ha da pochi giorni ultimato una ricerca per cercare di scoprire le abitudini apotropaiche degli italiani alla guida. Questo nuovo sondaggio verte principalmente sulla superstizione degli automobilisti italiani e di tutto il resto che ne deriva (amuleti, santini e molto altro ancora).

Italiani superstiziosi alla guidaEcco alcuni dati del sondaggio:

  • Il 60% degli intervistati crede in riti e superstizioni ma non si lascia influenzare più di tanto
  • Il 10% è estremamente superstizioso
  • Il 30% è totalmente immune a questo tipo di pratiche

Il popolo automobilistico italiano sembra aver acquistato una notevole coscienza negli ultimi anni, in quanto il 73% degli intervistati ritiene che i portafortuna siano qualcosa di non strettamente indispensabile, mentre il 25% afferma che è molto affezionato agli oggetti superstiziosi in auto.

Un misero 1,7% si dichiara irriducibile, infatti questa piccola percentuale di automobilisti italiani non si mette alla guida senza il proprio talismano(i) preferito(i).

Gli oggetti scaramantici più gettonati custoditi nelle auto degli italiani sono i cosiddetti “ninnoli“: dadi di peluche, gadget, pupazzi, mentre sembra essere in declino l’usanza del cosiddetto “cornetto rosso” amato dai guidatori partenopei.

Un buon 1,9% di intervistati è ancora molto affezionato alle iconografie religiose quali crocifissi, santini e altre immagini sacre. Un gadget della squadra del cuore è presente nel 4% circa degli intervistati.

Questa interessantissima ricerca realizzata da Chiarezza.it, ha confermato che gli italiani sono consapevoli dei numerosi rischi che si corrono quando ci si mette alla guida, ma come sempre, l’importante è prendere le misure di sicurezza che possano garantire una guida sicura e serena.

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