Con l’articolo 13 della legge di stabilità 2012 entrerà in vigore un nuovo sistema di controllo per “beccare” le persone che decidono di non assicurare l’auto, utilizzando un contrassegno falso, oppure altri espedienti.
I dati ottenuti dalle violazioni del Codice della Strada verranno confrontati con quelli comunicati dalle compagnie assicurative e ci sarà (oltre alla sospensione della patente per un anno) la confisca amministrativa del veicolo intestato al conducente, ovviamente se sprovvisto di assicurazione, circolando con documenti falsi.
Per facilitare la rilevazione di assicurazione false e quant’altro, verranno confrontati i dati archiviati nei dispositivi omologati gestiti della polizia con quelli contenuti nelle polizze assicurative messe in vendita dalle compagnie assicurative, che si trovano nei database della motorizzazione civile.
Se durante il confronto dei dati verrà “scovato il misfatto”, il proprietario del veicolo sarà costretto a produrre il certificato di assicurazione obbligatoria, in caso contrario dovrà pagare una somma di euro 398 fino a 1596 (sanzione amministrativa). Questa sanzione va a sommarsi ai 798-3194 euro in caso di eventuale violazione dell’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile.
A partire del 1 gennaio 2012, tutti quegli apparecchi elettronici di misurazione della velocità in aree come z.t.l, aree pedonali e centri storici verranno anche utilizzati come strumenti per verificare l’idoneità della polizza assicurativa.
Un passo avanti incredibile che permetterà di diminuire, se non eliminare, il fenomeno delle assicurazione false, che in questo 2011 ha dato non pochi grattacapi agli organi di controllo. Una soluzione che sicuramente gioverà sia alle compagnie assicurative, che agli automobilisti e motociclisti italiani.
