L’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo abbreviato come ISVAP, ha rilevato un aumento dei prezzi delle compagnie assicurative italiane abbastanza significativo. Stiamo parlando di un aumento del 5,7% nel primo semestre del 2011 e un 5% in tutto l’anno 2010.
Secondo Vittorio Verdone, responsabile dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA), questi aumenti erano nell’aria già da tempo e impossibili da evitare. Una delle principali cause di questi aumenti sono i tempi ristretti per le compagnie assicurative per la verifica della validità delle richieste di indennizzo.
Sempre secondo Verdone, le lesioni lievissime sono valutate in maniera troppo alta, danni fisici lievi sono valutati troppo e il conseguente aumento di richieste ha costretto le compagnie assicurative ad aumentare i prezzi.
Negli ultimi anni, le compagnie assicurative sono state sottoposte ad un numero smodato di frodi, e in quanto le compagnie lavorano sempre sul filo del rasoio tra rischio e prezzo finale, le troppe frodi e ipervalutazioni hanno costretto le assicurazioni a richiedere dei premi maggiori.
Grande scontentezza di Verdone per il mancato rinnovamento del sistema molto conosciuto da tutti i possessori di assicurazioni RCA, il bonus/malus.
Chi ci rimette è sempre il cliente, che è costretto a pagare i “ritocchi” sempre più frequenti delle compagnie assicurative, ma che comunque può approfittare delle concorrenza sempre più accesa tra le compagnie assicurative che continuano a proporre nuovi sconti e nuovi contratti sempre più flessibili e vantaggiosi.
[…] News Assicurazioni […]
[…] News Assicurazioni […]