A partire dal 15 Agosto 2013, anche gli architetti che svolgono la libera professione hanno l’obbligo di essere in possesso di un’assicurazione per la responsabilità civile. In base a quanto prescritto dalla Riforma delle professioni, i professionisti hanno l’obbligo di stipulare una polizza con la quale poter pagare eventuali risarcimenti; inoltre, la copertura è necessaria per tutelare i beni personali dell’architetto.
Ogni professionista, può scegliere il massimale, la franchigia e le altre opzioni in base alle proprie necessità e in base al tipo di lavoro svolto.
Gli obiettivi dell’assicurazione per i professionisti sono quelli di fornire una copertura amministrativa, civile, disciplinare e penale; tutto dipende dalle opzioni che vengono scelte in fase di stipula del contratto. Infatti, si può decidere di richiedere la copertura penale che interviene sostenendo i costi legati ad eventuali processi.
E’ fondamentale, confrontare le proposte di varie compagnie assicurative, verificando quali siano le eventuali esclusioni; questo discorso vale anche la retroattività dell’assicurazione. Non tutte le polizze sono retroattive inoltre, alcune indicano un periodo di tempo massimo entro il quale la è considerata valida.
inoltre, è bene sapere che per le compagnie è possibile decidere di non accettare di assicurare un professionista. La legge, infatti non prevede nessun obbligo per le compagnie che sono libere di non assicurare un professionista, magari perchè, nel corso degli anni, ha accumulato molti problemi. In questo caso, l’alternativa è quella di dover sostenere dei costi molto più gravosi, rispetto alla media.
