Avete mai provato a fare un giro delle compagnie assicurative presenti nella vostra città, alla ricerca della soluzione più vantaggiosa e con il miglior rapporto qualità prezzo? Se si, vi ricorderete che per fare “fisicamente” dei preventivi, i tempi di attesa sono estremamente lunghi negli uffici: code, la compilazione del preventivo, l’attesa per sapere il costo, e chi più ne ha più ne metta.
Con l’avvento del web, da diversi anni ormai, è possibile fare tutto ciò direttamente dalla propria poltrona di casa (o dal letto, dalla sedia, insomma dove volete voi) risparmiando tempo e denaro (non sempre le compagnie assicurative presenti sul territorio sono così “vicine”).
Con le potenzialità infinite del web, è possibile confrontare, per esempio, 10 compagnie diverse, ma il lavoro da fare “a mano” è comunque immane. Immaginate di perdere un pomeriggio intero a dover scandagliare la rete alla ricerca di una compagnia assicurativa che faccia spendere davvero poco per la stipula di un’assicurazione: l’impresa si rivelerebbe davvero ardua e lunga.
Da qualche anno, sono nati i cosiddetti comparatori, che permettono, tramite l’inserimento dei dati del veicolo e del guidatore, di confrontare le migliori compagnie assicurative presenti su internet, offrendo il confronto tra non più di 20 compagnie assicurative diverse.
Adesso starete già andando alla ricerca di questi comparatori, ma non fatelo adesso, aspettate di leggere tutto l’articolo, perché ci sono i pro e i contro di questo sistema innovativo e funzionale che però, secondo il mio personale parere, ha un grosso problema di fondo.
I pro dei comparatori:
- Il preventivo è istantaneo (non per tutte le compagnie, ma per alcune)
- Il risparmio, si vede e si sente (nel portafogli)
- Si risparmia parecchio tempo
- Si ha una visuale complessiva delle offerte sul mercato targetizzate per la nostra vettura e il nostro “status di guidatori” (in pratica, paghi quello che vedi)
I contro dei comparatori:
- I risultati visualizzati, sono i veri prezzi delle compagnie assicurative, oppure le compagnie assicurative “pagano” per stare in cima ai risultati (vendendo ovviamente più polizze) ?
- Perché fermarsi al confronto di circa 10-20 compagnie assicurative quando invece in Italia ne sono presenti un centinaio?
Detto questo, va trovata una soluzione che sia in grado di ovviare ai “contro” dei comparatori e di possedere anche i pro di questi strumenti così efficace, (ovviamente la mia non è una critica a sfavore dei preventivatori, ma è chiaro che i lettori di News Assicurazioni vogliono sapere come funzionano le cose).
La soluzione esiste, si chiama “Tuo Preventivatore“, ed è lo strumento realizzato da ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni private), al quale è possibile registrarsi gratuitamente, e confrontare ben 60 compagnie assicurative, numero di tutto rispetto, considerando che stiamo parlando di una cifra che forse 3 comparatori “standard” messi insieme possono raggiungere.
Per poter effettuare con successo la comparazione tramite il Tuo Preventivatore, sono necessari:
- Un indirizzo e-mail valido
- L’ultimo attestato di rischio
- Il libretto di circolazione.
