Le tariffe delle assicurazioni, facciamo chiarezza

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Solitamente, per visualizzare la lista delle tariffe di una compagnia assicurativa, dobbiamo tenere sotto controllo il bonus/malus, che in poche parole è una valutazione che riassume il premio da rimborsare per ogni copertura RCA, ma non finisce qui.

Praticamente tutte le compagnie assicurative presenti sul mercato, utilizzano il bonus-malus, che permette di determinare con estrema precisione il pagamento disposto per il cliente, il quale si può piazzare in 18 categorie, chiamate classi di merito, dalla 18 alla 13 siamo in una classe di bonus, mentre dalla 12 in poi il cliente si piazza in una situazione di malus.

Quando sottoscriviamo per la prima volta una polizza assicurativa, il richiedente si trova in una situazione di bonus, più precisamente si trova nella classe di merito 14 (tuttavia questa classe viene considerata “neutro”). Successivamente, dopo un anno, se non vi sono presentati sinistri, il cliente scala verso la 13, che ovviamente permetterà all’assicurato di spendere meno rispetto alla classe 14.

Nel caso in cui si verificasse un sinistro (o più), in cui parte della colpa ricade su di noi, la classe decrementerà di 2 punti, quindi verso il malus, penalizzazione che porterà ad un pagamento di un polizza più costosa.

Invece, tramite l’attestato di rischio, viene verificata tutta la “vita” dell’auto o moto per un periodo di almeno 5 anni, tramite un’attestato di rischio ben curato possiamo facilmente passare da una compagnia assicurativa con il massimo della precisione nella quantificazione della tariffe.

Occorre inoltre prestare massima attenzione a:

  • Le clausole di franchigia: dispongono parte dei costi che vengono sostenuti per il rimborso di un incidente stradale a carico dell’assicurato.
  • Le clausole di esclusione e rivalsa: anche con queste clausole è possibile che la compagnia assicurativa possa tirarsi indietro quando si tratta di pagare.

Controlliamo tutto, dalla prima all’ultima clausola presente nel contratto, stando attenti al bonus/malus e all’attestato di rischio, così facendo non ci dovrebbero essere grosse sorprese nella tariffa dalla polizza RCA.

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